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FATTURAZIONE ELETTRONICA

Ormai la fattura elettronica è entrata a far parte della nostra vita quotidiana ed a vario titolo tutti quanti ne siamo stati confrontati nel mese di Gennaio.

Senza dilungarci troppo nel tecnicismo, ci sono alcuni aspetti emersi sui quali vale la pena soffermarsi:

Detraibilità dell’IVA

Rispetto alla fatturazione cartacea che dava la possibilità di emettere fatture fino al 15 del mese successivo con detraibilità dell’IVA al mese precedente, con la fatturazione elettronica vale invece il criterio del ricevimento della fattura, l’IVA infatti si può scaricare nel mese corrispondente alla data certa in cui la fattura viene ricevuta.

Per questo motivo e per dare la possibilità ai propri clienti di scaricare l’IVA correttamente nel mese di riferimento è opportuno chiudere la fatturazione almeno due giorni prima della fine del mese.

 Ricevute bancarie

Attualmente le banche non impongono l’accettazione della fattura da parte dell’SDI per l’invio del flusso per l’anticipo fatture, in quanto nel caso in cui la fattura venga scartata dalla SDI, la stessa deve essere corretta immediatamente e rinviata al portale.

Non sappiamo però cosa aspettarci nei prossimi mesi.

Mancata consegna cosa fare?

Nel caso di fattura B2B è necessario contattare il cliente ed informarlo di quanto avvenuto e che deve “scaricare” il file xml + metadati nell’area riservata del portale “fatture e corrispettivi” dell’AdE, come espressamente indicato nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 89757 del 30.04.2018 paragrafo 3.3 e succ.

Nel caso di B2C non bisogna fare nulla in quanto indica che la fattura è stata correttamente elaborata dal SDI ma non, ovviamente, dal destinatario finale e non necessita di alcuna comunicazione.

 Spese e costi in trasferta

Purtroppo molti esercizi commerciali tra i quali bar, ristoranti ed alberghi non sono completamente attrezzati per l’emissione immediata della fattura elettronica.

Alcuni fanno delle difficoltà anche a consegnare la copia di cortesia e quasi nessuno è dotato di lettore QR code.
Se si notano evidenti difficoltà conviene richiedere lo scontrino fiscale ed inserire il costo nella nota spese, si perderà la detraibilità dell’IVA ma rimane un documento fiscalmente utile.

Si è notato inoltre che, in alcuni casi, l’invio all’SDI da parte degli esercenti avviene a fine mese, con lo spostamento di un mese della detraibilità dell’IVA stessa.

Una considerazione finale e spontanea sull’introduzione di questo nuovo sistema risiede nella certezza che a questo punto l’AdE insieme agli altri dati di cui dispone sarà in grado in qualsiasi momento e periodo dell’anno di disporre dei bilanci aggiornati o quanto meno C.E. di ogni azienda.

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